Qualche volta le sensazioni e le emozioni provate dall’artista non si placano con la produzione dell’opera, ma lo costringono a “liberarsene” affidandole alle parole. E nascono allora poesie che permettono a chi le legge di seguire l’evolversi della sua personalità, dall’immediatezza e dal vigore di giovinezza delle prime fino alla nostalgia e alle riflessioni degli scritti più recenti
1. Il cerchio (29.3.1968)
L’albero è cerchio raggiato,
l’onda è cerchio disperso
è cerchio la goccia cadente.
Il cerchio dell’iride e della pupilla,
il cerchio dell’uovo da fecondare,
il cerchio dell’orizzonte.
La sfera nella sua illusione è cerchio
son cerchi la Terra e gli atomi infiniti
per me che li guardo.
02. Venato d’azzurro, 1974
03. Serra – l’acerba pelle, 1976
04. Sul Cimone, 1976
05. Tra gli eucalipti di siri, 1977
06. Rocca calabra, 1977
07. Da Giulio Giù, 1977
08. Matera, 1977
09. Madre, 1980
10. San Donato di Zara, 1981
11. Egle – Adolescenza, 1983
12. Vasto, 1983
13. Tornando a Mazzarò, 2000
14. La messa di quartiere a Serrantica
15. Corpi disfatti … In mani amorose, 2012
16. La mia terra ha tremato, 2012
17. La morte a carnevale, 1948
18. La prima volta, 2012
19. 16 Agosto 1944, La morte in piazza, 2012
20. Giovanni Paolo secondo ed io, 1999
21. L’apocalisse, 2012
22. Io e Dio, 2012
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